La bronchiolite nei neonati

La bronchiolite nei neonati

28/02/2023 Off Di Redazione Ilmiofarmacista

In Italia e nel mondo negli ultimi due anni la bronchiolite ha colpito moltissimi bambini mettendo in difficoltà i sistemi sanitari per la saturazione dei posti letto nei reparti e nelle terapie intensive. La maggior parte dei ricoveri riguarda lattanti nei primi sei mesi di vita.

E’ il virus respiratorio sinciziale (VRS) la causa principale della bronchiolite; si stima che questo virus infetti più del 60% dei bambini durante il primo anno di vita. Si tratta del virus che causa il normale raffreddore negli adulti ma che nei bambini puo’ avere effetti ben piu gravi.

Ma come mai si e’ sentito cosi spesso parlare di bronchilite solo negli ultimi due anni? La ragione e’ da ricercare nella pandemia dovuta al Covid.

Le misure di sanità pubblica imposte dai vari Paesi tra cui l’Italia per far fronte al Covid, in particolare il lockdown, la chiusura delle scuole, il distanziamento sociale, il lavaggio più frequente delle mani e l’utilizzo delle mascherine, hanno portato prima a una drastica circolazione del virus VRS con una significativa riduzione del numero di casi di bronchiolite, e quindi delle ospedalizzazioni in tutto il mondo, per poi portare ad un rapido aumento della circolazione del virus una volta che queste misure sono state allentate..una sorta di effetto ping-pong.

Oggi in Italia, per far fronte a questo virus che ha messo in affanno le Pediatrie, sono state pubblicate nuove linee guida che puntano all’uniformità e alla standardizzazione dei trattamenti e alla corretta informazione ai genitori. Le linee guida, realizzate con la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società di Neonatologia (SIN) e la Società per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI) e altre 13 società scientifiche pediatriche, sono state pubblicate sull’Italian Journal of Pediatrics e aggiornano quelle del 2014.

Cosa dicono queste nuove linee guida?

In sintesi Farmaci come il cortisone, gli antibiotici i broncodilatatori non dovrebbero essere usati, mentre questo ancora accade spesso. Le Linee guida enfatizzano l’importanza di prevenire l’infezione perché nella bronchiolite uno degli aspetti fondamentali è proprio quello della prevenzione, dal momento che, oltre all’ossigeno, non vi sono né antivirali né vaccini disponibili.

Prevenzione della bronchiolite

Come possiamo proteggere I bambini dai virus respiratori, in particolare sotto all’anno di età?

  • Usare la mascherina in caso di raffreddore quando ci si avvicina al bambino. Se si ha il raffreddore astenersi dal baciarlo ed evitare di toccarsi la faccia
  • Il latte materno contiene anticorpi contro numerosi agenti infettivi e riduce il rischio di infezioni gravi da VRS e di ospedalizzazione per bronchiolite
  • Lavare le mani con acqua e sapone o con un gel alcolico prima di toccare il bambino e chiedere di fare altrettanto ad altre persone in contatto con il piccolo
  • Tenere lontano il bimbo da altri bambini o adulti con il raffreddore
  • Non fumare in casa; il fumo aumenta il rischio di infezione
  • Se il bambino è prematuro o affetto da malattie cardiache o polmonari chiedere al pediatra se vi sono le indicazioni all’utilizzo degli anticorpi monoclonali per la prevenzione delle infezioni da VRS